Vela in 3D – mostra fotografica di Philippe Antonello & Stefano Montesi
Vela in 3D in una mostra di grande formato
Mostra fotografica con immagini di grande formato e in 3D di opere di Vincenzo Vela, realizzate da Philippe Antonello & Stefano Montesi.
Le opere di Vincenzo Vela in tournée, come non le avete mai viste prima: in grande formato e in 3D, da “vivere” a Locarno fino da mercoledì 5 agosto al 3 settembre, e dal 22 agosto al 25 ottobre a Giornico. Per il bicentenario della nascita dello scultore ticinese, alcune immagini tridimensionali realizzate da Philippe Antonello & Stefano Montesi, noti fotografi di scena e ritrattisti per star di fama internazionale, verranno esposte in piazza Remo Rossi a Locarno (nel piazzale antistante il Palacinema) e nei suggestivi spazi del Museo di Leventina.
Un evento in collaborazione con il Palacinema di Locarno e il Museo di Leventina a Giornico
In occasione del bicentenario della nascita di Vincenzo Vela, i noti fotografi Philippe Antonello & Stefano Montesi, attivi soprattutto nel mondo del cinema, hanno realizzato immagini 3D di alcune opere significative ed iconiche dell’artista. Prendono così vita gli eroi di Vela, come lo schiavo liberato Spartaco o i minatori de Le vittime del lavoro. Si respira quasi la sensualità del bacio tra le nazioni Italia e Francia, mentre il cane della contessina Leopoldina d’Adda sembra balzare in alto a cogliere il biscotto della padroncina. La sensibilità dei fotografi unita alla tecnica tridimensionale permettono infatti di “vedere” le opere di Vincenzo Vela come se fossero animate da un’insolita vitalità: un movimento che pare reale e offre alle sculture un’originale e intrigante nuova narrativa.
Gli scatti di Antonello & Montesi, stampati ed esposti su supporti di grande formato quali i manifesti stradali, saranno visibili sulla piazza Remo Rossi a Locarno, davanti al Palacinema, dal 5 agosto al 3 settembre 2020.
Attraverso speciali occhialini - disponibili gratuitamente presso il ristorante “Movie” del Palacinema e, per Giornico, alla cassa del Museo - il pubblico potrà così godere della bellezza e del fascino di alcune opere scultoree in versione 3D: il Ritratto di Leopoldina d’Adda col cane, L’Italia riconoscente alla Francia (anche con il dettaglio del bacio), L’angelo custode, accanto alle più famose Le vittime del lavoro e allo Spartaco. Il progetto espositivo è accompagnato da testi esplicativi in tre lingue (italiano, tedesco e francese).
Dopo un periodo di residenza al Museo Vincenzo Vela, Antonello & Montesi sono riusciti nell’intento di “animare” le statue, dando loro movimento come nell’essenza del cinema, arte in cui i due fotografi sono noti internazionalmente come fotografi di scena e ritrattisti, con prestigiose collaborazioni a fianco di registi quali, tra gli altri, Nanni Moretti, Mel Gibson e Wes Anderson, o di star hollywoodiane del calibro di Tom Cruise, Sean Penn e Jude Law. Queste prime tappe della tournée delle opere di Vincenzo Vela in 3D in occasione del bicentenario si tengono in due luoghi simbolici. Il primo, la piazza intitolata a Remo Rossi (lui stesso scultore) a Locarno, proprio davanti al Palacinema, nei giorni del Festival di Locarno. Il secondo, al Museo di Leventina a Giornico in Leventina, valle in cui si trova l’altorilievo Le vittime del lavoro, dedicato da Vela ai minatori del Gottardo e collocato sul piazzale della Stazione di Airolo.
5 agosto – 3 settembre 2020, Piazza Remo Rossi, Locarno (www.arena.ch. Per il ritiro degli occhialini c/o Bar Movie - Palacinema aperto ogni giorno dalle 9:00)
Gli autori della mostra
Philippe Antonello nasce a Ginevra, dove studia all'Accademia delle Belle Arti. Da anni collabora come fotografo sul set con grandi figure della settima arte: Nanni Moretti, Silvio Soldini, oltre a molti registi stranieri come Mel Gibson e Wes Anderson.Stefano C. Montesi nasce a Roma, ma inizia il suo percorso fotografico a Milano. Lavora come ritrattista con le più importanti star del cinema, come Tom Cruise, Steven Spielberg, Sean Penn e Jude Law. Le sue immagini in Polaroid 50 x 60 sono state esposte ai festival cinematografici di Berlino e Venezia. Suoi lavori sono stati pubblicati da Vanity Fair, A, Sight&Sound, Glamour, Io Donna.
Dal 2010, Antonello & Montesi operano nel settore della fotografia tridimensionale. Hanno ideato e realizzato il libro fotografico 3D Adonis in high heels dedicato al mondo delle Drag Queen, copertine tridimensionali per il settimanale "Sette" del Corriere della Sera, il progetto Ypsilon esposto durante la rassegna Umbria per la Biennale d'Arte Contemporanea e la mostra Equilibrii, la Danza in tre dimensioni all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Insieme hanno realizzato progetti per il cinema (Le tre dimensioni del cinema, Mostra del cinema di Venezia, 2012), la danza (L’un L’altro, Accademia di Danza di Roma, 2014 e Carmina Burana: prova per 3, Opéra di Ginevra e Festa danzante, 2016), la musica (Encontrando, Teatro di Villa Torlonia, 2017). Nel 2018 la mostra Tryptique, in collaborazione con i Premi Svizzeri di danza e la Festa danzante, è stata esposta in 28 località svizzere, tra cui Lugano e il Museo Vincenzo Vela.